Se stiamo per intraprendere una vacanza o un viaggio lontano da casa, è bene preparare, insieme alle valigie, un kit contenente medicine e altri prodotti che potrebbero servire durante il nostro soggiorno. 

Quando siamo lontani da casa, può non essere possibile avere un facile accesso a cure di prima istanza. Ecco perché è importante poter ricorrere all’automedicazione. Il medico e il farmacista sono a disposizione per offrire tutti i consigli del caso.

Non dimentichiamoci inoltre delle medicine per patologie ricorrenti o croniche cui potremmo essere soggetti.

Vediamo nel dettaglio cosa dovrebbe contenere il kit medicale del bravo vacanziere!

  • Le medicine per le nostre terapie croniche o disturbi ricorrenti.
  • Antidolorifici: utili in caso di mal di testa, mal di denti, dolori muscolari o articolari.
  • Antipiretici: utili in caso di febbre.
  • Antiacido e digestivo: in caso di bruciore di stomaco o reflusso, e/o di difficoltà digestive.
  • Antidiarroici.
  • Fermenti lattici.
  • Lassativo.
  • Collirio umettante: utile in caso di secchezza oculare, anche in caso di ambienti polverosi.
  • Collirio antiistaminico: qualora si sia soggetti ad allergie o irritazioni oculari è bene averlo.
  • Antiistaminico: utile in caso di reazioni allergiche di varia natura.
  • Farmaci ad azione antiemetica e contro i disturbi quali mal di mare, mal d’auto etc…
  • Kit per la medicazione: cerotti, punti cerotto, garze, fazzoletti disinfettanti, benda elastica, un paio di guanti sterili, pinzette (specifiche per le zecche in caso sia necessario), forbicine.
  • Prodotti anti-puntura di insetti: repellente e crema post-puntura.
  • Protezione solare adeguata al tipo di soggiorno che andremo ad intraprendere (leggi qui per ulteriori approfondimenti), in quantità sufficiente per tutta la durata del viaggio.

Approfondiamo alcuni aspetti dei possibili disturbi che possono verificarsi durante il nostro soggiorno lontano da casa.

 

 

I disturbi intestinali

 

I disturbi intestinali sono tra quelli più comuni durante un soggiorno lontano da casa.

Già lo “stress da preparativi” può procurare delle noie, ancora prima di metterci in viaggio.

Anche il cambio delle nostre abitudini, sia alimentari che dello stile di vita, possono costituire motivo di alterazione della normale funzionalità intestinale.

Ecco allora che un ottimo rimedio per prevenire tale problema consiste nell’assunzione di fermenti lattici a partire da 7 – 10 giorni prima la data prevista per la nostra partenza. Questo permetterà al nostro intestino di partire “ preparato” al meglio, e sarà molto utile anche in caso di soggiorni in paesi esotici o con abitudini alimentari lontane dalle nostre.

Durante il viaggio, qualora, come si diceva poco prima, si visitino paesi esotici con abitudini alimentari non consuete, sarà buona abitudine proseguire durante il viaggio la terapia con fermenti lattici. Questo permetterà al nostro intestino di mantenere la corretta flora batterica, di conseguenza la normale funzionalità ed evitare possibili disturbi.

Non dimentichiamoci di portare con noi un lassativo, qualora il problema sia un rallentato transito intestinale che ci causi un po’ di stitichezza, banalmente anche solo dovuto alla minore assunzione di frutta e verdura durante i nostri pasti.

 

Diarrea estiva e del viaggiatore.

 

Scomoda compagna di viaggio, spesso si manifesta per cambi di alimentazione, sbalzi caldo/freddo, consumo di bevande ghiacciate con elevata temperatura esterna. Qualora si viaggi in paesi esotici bisognerà prestare ulteriore attenzione a non ingerire alimenti crudi o poco cotti, ed evitare bevande fatte con acqua e ghiaccio degli acquedotti locali.

La sintomatologia spesso si presenta in maniera rapida e dolorosa, con possibilità di febbre.

Occorrerà gestire i sintomi con prodotti ad azione antidiarroica, sempre associati all’assunzione di fermenti lattici (per un periodo minimo di 10 giorni) e ad un’adeguata idratazione (volta a ripristinare i liquidi persi durante la sintomatologia).

Qualora la diarrea sia associata a dolori intestinali potrebbe rivelarsi utile l’assunzione di prodotti ad azione calmante sulla muscolatura intestinale, le cui forti contrazioni sono causa di intensi dolori (i cosiddetti “crampi intestinali”) e scariche diarroiche.

Da ultimo, la comparsa di febbre è spesso indice di un’infezione intestinale. In tal caso sarà bene farsi visitare da un medico che prescriverà l’opportuna terapia antibiotica.

 

 

Mal d’aereo, mal di mare: il “mal di viaggio”.

 

Può capitare che i nostri spostamenti in aereo, nave, pullman o anche automobile diano origine a disturbi caratterizzati comunemente da nausea, mal di testa, vertigini e senso di malessere generale. Si tratta del cosiddetto “mal di viaggio”, o cinetosi. 

Nel caso si stia viaggiando in auto o pullman la prima cosa da fare è cercare di occupare i posti più avanti nel veicolo e guardare in avanti, senza fare caso agli oggetti in movimento, ed evitare di leggere, specie nei tratti di strada tortuosi.

Qualora si sappia o si sospetti di poter incorrere in tale disturbo, un’ottima scelta è la prevenzione. A tal proposito esistono prodotti ad azione anticinetosica, da assumere mezz’ora prima della partenza. Nel caso si tratti di lunghi viaggi, l’assunzione va ripetuta ogni 4-6 ore.

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