Come prevenire le malattie della stagione estiva dei nostri amici a 4 zampe.

La bella stagione può nascondere insidie dal punto di vista sanitario che è bene conoscere per proteggere cani e gatti che vivono insieme a noi.
Il sole e il caldo, infatti, invitano a godersi le passeggiate all’aria aperta magari con il proprio cucciolo, ma l’aumento delle temperature favorisce la presenza e la moltiplicazione di insetti responsabili di malattie parassitarie dirette e di alcune zoonosi (malattie infettive che si trasferiscono dagli animali all’uomo), di cui il cane rappresenta un possibile serbatoio.


Malattie parassitarie e insetti vettori

I parassiti del cane e del gatto (pulci e zecche) svolgono un ruolo importante nella trasmissione di alcune malattie. Anche zanzare e pappataci rappresentano un pericolo, poiché sono insetti che con l’inoculazione di saliva, possono veicolare agenti eziologici responsabili di alcune patologie. Ricordiamo tra queste:
• la malattia di Lyme trasmessa dalle zecche;
• l’erlichiosi, che provoca anemia, diffusa dal morso delle pulci;
• la lesihmaniosi veicolata dalla puntura dei pappataci.
Molto importante per il nostro amico a quattro zampe è, quindi, la profilassi con prodotti specifici sia da somministrare mensilmente come repellenti sul corpo dell’animale sia come farmaci per via orale durante il periodo estivo. Oltre agli insetti vettori dobbiamo anche ricordare, d’estate, la presenza di insetti come api, calabroni, vespe che rappresentano un pericolo durante le passeggiate all’interno dei parchi.
Frequentemente le loro punture possono provocare:
• reazioni allergiche a carico del volto o degli arti con dolore acuto;
• angioedemi improvvisi;
• ponfi orticarioidi su tutto il corpo dell’animale;
• reazioni anafilattiche iperacute.
Per questo è fondamentale seguire con cura la procedura di prevenzione che permette di evitare l’insorgenza di patologie potenzialmente gravi.


La filariosi cardiopolmonare

La filariosi cardiopolmonare è sostenuta dalla Dirofilaria Immitis, un parassita microscopico veicolato dall’apparato buccale delle zanzare, che funge da vettore biologico. Introdotta nel circolo venoso del cane, dopo alcune fasi larvali, diventa parassita adulto all’interno dell’organismo animale. Il cuore è l’organo bersaglio e, se non viene effettuata una giusta prevenzione, bloccando l’accrescimento larvale, i parassiti possono diventare adulti, aumentare di numero e senza una diagnosi tempestiva, causare meccanicamente un’insufficienza cardiaca destra grave.
L’attenzione del proprietario, quindi, deve essere rivolta a consultare il medico veterinario di fiducia per gestire al meglio l’adeguata prevenzione nei riguardi della patologia, con test ematici che hanno lo scopo di valutare l’eventuale presenza di una o più malattie parassitarie, ma soprattutto eventuali profilassi e terapie per evitarne la trasmissione.

Colpo di calore

Una patologia frequente d’estate, con sintomatologia a insorgenza acuta e importante fino ad essere a volte fatale per il cane, è il “colpo di calore”. Si manifesta quando le temperature esterne sono molto alte e sottoponiamo il nostro amico a lunghe passeggiate o a percorsi in macchina senza aria condizionata. Il cane e il gatto hanno un sistema di termoregolazione diverso dal nostro, non possedendo ghiandole sudoripare se non a livello dei cuscinetti digitali.
La termoregolazione è affidata agli scambi respiratori ed ecco perché, nei periodi molto afosi e in razze particolari, come i brachicefali (ad esempio i cani di razza Carlino, Bulldog Francese, Bulldog Inglese), le condizioni cliniche possono improvvisamente cambiare e diventare un’emergenza veterinaria fino a volte compromettere la vita del paziente.
Un’attenzione più rigorosa, quindi, durante le passeggiate, riguarda la scelta di percorsi brevi e ombreggiati, da fare durante le ore più fresche della giornata, come al mattino presto o alla sera. È necessario, inoltre, che l’animale abbia sempre acqua fresca da bere a disposizione. E per concludere, anche se non meno importante, da ricordare la presenza nei parchi delle spighe di graminacee che rappresentano un’insidia penetrando come corpi estranei all’interno dell’organismo animale per vie diverse.
È possibile sia la penetrazione per via nasale, all’interno del condotto uditivo o negli spazi interdigitali. Per cani e gatti l’allerta estiva non finisce mai, quindi contattare il medico veterinario di fiducia in caso di dubbi rappresenta sempre la scelta vincente.


Dott.ssa Paola Manservisi DVM, GP Cert Neurology Ospedale Veterinario Giardini Margherita (Bologna)

Testo raccolto da Silvia Colombini – Consorzio Mia Farmacia Italia

WhatsApp Info e prenotazione prodotti